Inceneritore, una scelta da ripensare. Aspettando la raccolta porta a porta dei rifiuti nel centro storico
Entrerà in vigore il 16 febbraio, ma ha già ricevuto il plauso del candidato alla presidenza della Provincia della Sinistra per le primarie, Michele Mezzacappa (nella foto).
Sì perché la raccolta porta a porta dei rifiuti nel centro storico potrà dare veramente impulso e contributo al modello di raccolta differenziata sul territorio provinciale, mettendo in discussione la scelta di costruire un impianto di inceneritore a Prato.
Occhi puntati dunque su ecologia e rispetto dell’ambiente, temi cari ai due candidati della Sinistra Alessio Nincheri e Michele Mezzacappa, visti anche in chiave di sviluppo e risparmio economico.“Nei prossimi giorni partirà la raccolta porta a porta nel centro storico di Prato: arrivando in un paio di anni sopra al 65% di raccolta differenziata possiamo rivedere la decisione di realizzare un altro impianto di incenerimento dei rifiuti nel territorio di Prato. In questi ultimi anni, a causa della crisi economica non è neanche aumentata la produzione dei rifiuti: una serie di azioni mirate potrà ulteriormente sviluppare questa sperimentazione della produzione dei rifiuti consentendoci anche di risparmiare sui costi dello smaltimento in discarica”.Un impegno fermo che viene rivendicato da Mezzacappa con queste parole programmatiche. “Se sarò eletto presidente della Provincia manterrò il sostegno allo sviluppo delle raccolte differenziate e nella pianificazione provinciale sarà obbligatorio servire in questo modo tutti i cittadini: fare raccolte differenziate significa far pagare meno i cittadini e creare posti di lavoro invece che investire più soldi in macchine, smaltimento e cassonetti”.
C’è posto anche per l’ambiente nell’agenda elettorale dei due candidati: per giovedì 5 febbraio è previsto alle 18 un incontro nella sede di Legambiente, mentre mercoledì 4 febbraio alle ore 21, al circolo “Lanciotto Ballerini” a Mezzana i candidati della Sinistra presenteranno il programma per le primarie costrendo un percorso di confronto e partecipazione con i cittadini.
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