Questi sono i primi tre manifesti elettorali de la sinistra l’arcobaleno presentati ieri pomeriggio alla Citta’ del gusto.
Ambiente, salari e diritti sono i tre temi scelti, proposti cosi’: “Energia pulita o affari sporchi?”, “Aumentare i salari o aumentare i precari?”, “Libera scelta o diritti all’inferno?”, oltre all’ormai consolidato slogan “il 13 e il 14 aprile fai una scelta di parte”.
Illustrando la campagna elettorale, il candidato premier Fausto Bertinotti sottolinea che si tratta di un’idea “alternativa alla destra e significativamente diversa da quella del Pd”. La ragione e’ che “la politica non puo’ far finta che nel mondo c’e’ tutto e il contrario di tutto”. Bertinotti sottolinea poi che si tratta di una campagna “colorata” perche’ la politica non ha nessuna ragione per essere condannata al grigio, e puo’ essere divertente”. Le domande proposte sui manifesti impongono quindi “un’alternativa. Verificate- e’ l’invito del presidente della Camera- se sono alternative inventate o vere. E se sono vere stanno insieme? No, non si puo’ aumentare i salari e aumentare i precari”. Quindi quelli proposti da l’arcobaleno sono degli “o…o”, o per usare un termine kirkegardiano “aut aut”. Bertinotti lo spiega cosi’: “Le e…e e’ il piano della convivenza umana, e’ il vivere insieme tra uomini e donne, nativi e immigrati, gay e lesbiche, ma, valicato il piano umano, si entra nel campo della politica” e allora bisogna scegliere, “aut…aut…” che e’ elemento liberatorio: scegli liberamente- spiega Bertinotti- da che parte stare”. Il candidato premier ribadisce infine che il lato nero e’ il modello economico-sociale, che genera ingiustizia, illiberta’, rapina, e va messo in discussione”. Infine una citazione della Bibbia per concludere che: “Dopo il diluvio, c’e’ l’arcobaleno”. La campagna elettorale della sinistra, elaborata da Art Attack e Xister, si vuole caratterizzare come ecologica e utilizzera’ carta riciclata, palchi fotovoltaici e biciclette. Il sito ufficiale e’ www.sinistrarcobaleno.it e il canale e’ Ecotv.
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