mercoledì 9 aprile 2008

TAGLIARE LA PROVINCIA DI PRATO?.....NON SI PUO' FARE

Interveniamo sulla “querelle” innescata dal Presidente della Provincia di Firenze Renzi (PD) che auspica il “taglio” della Provincia di Prato.
Nonostante i tentativi di ricomporre i cocci da parte dei maggiori esponenti del PD pratesi e fiorentini vogliamo esprimere il nostro netto dissenso rispetto alla proposta di cancellare la Provincia di Prato né per spirito di conservazione né per una questione di campanile, bensì per le seguenti considerazioni di merito:
1) in assenza di assetti istituzionali diversi (Area Metropolitana), l’ente Provincia (di Prato come di Firenze) assolve un ruolo che, pur suscettibile di razionalizzazione e ottimizzazione delle proprie attività, risulta fondamentale per la comunità che rappresenta;
2) la Provincia di Prato non è un’entità astratta, ma un imprescindibile livello istituzionale raggiunto dopo un lungo e condiviso processo istituzionale che, nel quadro di una fisiologica dialettica tra forze politiche diverse, governa, programma e realizza interventi che nessun altro ente è in grado di garantire;
3) la Provincia di Prato, secondo gli scriventi, deve investire, così come dovrebbero fare anche le altre province corrispondenti all’Area Metropolitana, nella cooperazione istituzionale come metodo prioritario di soluzione dei problemi ormai non più confinabili in ristretti ambiti geografici.
Auspichiamo, pertanto, che gli esponenti del PD delle province coinvolte, senza cadere in ulteriori contraddizioni, si parlino e chiariscano quali sono gli assetti istituzionali a cui far afferire le proprie strategie ed i propri programmi.



I consiglieri provinciali Alessio Nincheri e Michele Mezzacappa – Sinistra Arcobeleno

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