Documento approvato dal Direttivo del 22 aprile 2009
1. Sinistra Democratica trae dall’esito della campagna elettorale la convinzione che, per le sorti del nostro Paese di fronte alla netta vittoria della destra, costruire la presenza ed il radicamento della sinistra sia irrinunciabile.
2. Intendiamo metterci subito al lavoro nelle diverse realtà del Paese perché sia possibile, ripartendo con un processo politico difficile ma necessario, dare fiducia e speranza a militanti, elettori ed elettrici, cittadine e cittadini, che abbiamo incontrato nel corso della campagna elettorale e che ringraziamo per l’impegno speso. A tutti questi e ai tanti che, delusi, si sono allontanati anche dal voto, chiediamo di essere con noi per costruire insieme un progetto per il Paese.
3. Ci rivolgiamo alle altre forze politiche della sinistra, impegnate come noi in una discussione approfondita che pienamente rispettiamo, sollecitandole a compiere ognuna nella propria autonomia passi decisivi nella direzione di un processo unitario che ora più che mai non può conoscere battute d’arresto.
4. Siamo stati consapevoli sin dall’inizio che questo processo di costruzione della sinistra italiana non può avvenire se insieme alle forze politiche non entrano in gioco i tanti e i diversi soggetti di una sinistra diffusa, presente nel territorio e ricca di esperienze e di partecipazione democratica.
5. Ognuna di queste realtà – e noi per primi - deve ora mettersi al lavoro affinché in un percorso costituente da aprire subito si definiscano valori, contenuti, programmi di un progetto che ha come obiettivo la costruzione di una sinistra in Italia nell’insieme delle sue fondamentali culture politiche, ispirata ad un nuovo socialismo e forte di una cultura di governo capace di interpretare e raccogliere le sfide che il Paese ha di fronte.
6. Sul piano politico sarà possibile contrastare la destra solo a partire dalla costruzione di un nuovo centrosinistra in Italia. Da soli non si è vinto, né si potrà vincere domani. Oggi è necessario alzarsi in difesa dei principi che fondano la Carta Costituzionale, opponendosi allo stravolgimento delle regole fondamentali della nostra democrazia politica rappresentativa. Il centrosinistra governa in tante città, province e regioni. Ci aspetta già nei prossimi giorni un appuntamento che riguarderà quasi tutte le province siciliane. Nei primi mesi del prossimo anno andranno al voto le più grandi città italiane e le principali province. Vogliamo dire fin d’ora che questo patrimonio politico va difeso e rafforzato, a cominciare dal ballottaggio che interesserà la provincia e la città di Roma. Rivolgiamo pertanto un appello forte alle donne e agli uomini di sinistra per recarsi alle urne, votare il centrosinistra, impedire alla destra di conquistare il governo della Capitale.
7. Rivolgiamo un saluto affettuoso a Fabio Mussi, il suo lavoro di questi anni è stato prezioso e profondo, siamo sicuri che tornerà presto, ristabilito da una degenza non breve, ad occuparsi della politica come ha sempre fatto e come abbiamo bisogno ritorni a fare.
8. Indichiamo ad ogni realtà territoriale di convocare assemblee nelle quali compiere un esame del voto e porre le condizioni per un rilancio immediato della nostra iniziativa politica. Sabato 10 maggio si terrà a Roma la Riunione del Comitato Promotore nazionale nel quale discutere delle prospettive politiche della sinistra italiana
1. Sinistra Democratica trae dall’esito della campagna elettorale la convinzione che, per le sorti del nostro Paese di fronte alla netta vittoria della destra, costruire la presenza ed il radicamento della sinistra sia irrinunciabile.
2. Intendiamo metterci subito al lavoro nelle diverse realtà del Paese perché sia possibile, ripartendo con un processo politico difficile ma necessario, dare fiducia e speranza a militanti, elettori ed elettrici, cittadine e cittadini, che abbiamo incontrato nel corso della campagna elettorale e che ringraziamo per l’impegno speso. A tutti questi e ai tanti che, delusi, si sono allontanati anche dal voto, chiediamo di essere con noi per costruire insieme un progetto per il Paese.
3. Ci rivolgiamo alle altre forze politiche della sinistra, impegnate come noi in una discussione approfondita che pienamente rispettiamo, sollecitandole a compiere ognuna nella propria autonomia passi decisivi nella direzione di un processo unitario che ora più che mai non può conoscere battute d’arresto.
4. Siamo stati consapevoli sin dall’inizio che questo processo di costruzione della sinistra italiana non può avvenire se insieme alle forze politiche non entrano in gioco i tanti e i diversi soggetti di una sinistra diffusa, presente nel territorio e ricca di esperienze e di partecipazione democratica.
5. Ognuna di queste realtà – e noi per primi - deve ora mettersi al lavoro affinché in un percorso costituente da aprire subito si definiscano valori, contenuti, programmi di un progetto che ha come obiettivo la costruzione di una sinistra in Italia nell’insieme delle sue fondamentali culture politiche, ispirata ad un nuovo socialismo e forte di una cultura di governo capace di interpretare e raccogliere le sfide che il Paese ha di fronte.
6. Sul piano politico sarà possibile contrastare la destra solo a partire dalla costruzione di un nuovo centrosinistra in Italia. Da soli non si è vinto, né si potrà vincere domani. Oggi è necessario alzarsi in difesa dei principi che fondano la Carta Costituzionale, opponendosi allo stravolgimento delle regole fondamentali della nostra democrazia politica rappresentativa. Il centrosinistra governa in tante città, province e regioni. Ci aspetta già nei prossimi giorni un appuntamento che riguarderà quasi tutte le province siciliane. Nei primi mesi del prossimo anno andranno al voto le più grandi città italiane e le principali province. Vogliamo dire fin d’ora che questo patrimonio politico va difeso e rafforzato, a cominciare dal ballottaggio che interesserà la provincia e la città di Roma. Rivolgiamo pertanto un appello forte alle donne e agli uomini di sinistra per recarsi alle urne, votare il centrosinistra, impedire alla destra di conquistare il governo della Capitale.
7. Rivolgiamo un saluto affettuoso a Fabio Mussi, il suo lavoro di questi anni è stato prezioso e profondo, siamo sicuri che tornerà presto, ristabilito da una degenza non breve, ad occuparsi della politica come ha sempre fatto e come abbiamo bisogno ritorni a fare.
8. Indichiamo ad ogni realtà territoriale di convocare assemblee nelle quali compiere un esame del voto e porre le condizioni per un rilancio immediato della nostra iniziativa politica. Sabato 10 maggio si terrà a Roma la Riunione del Comitato Promotore nazionale nel quale discutere delle prospettive politiche della sinistra italiana
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